Approvato l’emendamento, all’interno del Decreto Sblocca Cantieri, per l’installazione di impianti di videosorveglianza nelle scuole dell’infanzia, sia statali che paritarie.
Il provvedimento è stato convertito in legge il 13 giugno dalla Camera, pertanto è stata stabilita la creazione di un fondo per finanziare i Comuni, che dovranno provvedere all’installazione degli impianti nelle diverse strutture scolastiche. Vengono stanziati 5 milioni per il 2019, e successivi 15 milioni per il periodo dal 2020 al 2024.
Questi finanziamenti verranno utilizzati dai Comuni per l’acquisto e l’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso in ogni aula di ciascuna scuola, nonché per l’acquisto delle apparecchiature finalizzate alla conservazione delle immagini per un periodo temporale adeguato. I fondi, quindi, dovranno essere utilizzati anche per consentire l’archiviazione della videodocumentazione, al fine di poterla utilizzare per accertare eventuali abusi a danno dei minori.
Anche il garante per l’infanzia e l’adolescenza si è espressa in merito all’emendamento: sottolinea che l’obbligo di installare telecamere negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia consentirebbe una maggiore tutela contro violenze e abusi nei confronti di bambini molto piccoli. Nel suo parere esprime come è altrettanto importante però prevedere sistemi di formazione iniziale e permanente del personale e una sistematica raccolta dati di tipo quantitativo e qualitativo che, dando la fotografia del fenomeno, consenta di porre in essere interventi di prevenzione.