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Impianti antifurto per la casa e la famiglia

Analisi dei rischi: è la parte più delicata e importante da cui partiamo per individuare la miglior soluzione per proteggere la tua abitazione. Il livello di rischio del quartiere in cui abiti, il piano, la presenza di parchi, giardini o terrazze, le possibilità di accesso e la visibilità sono solo alcuni degli elementi che ci aiutano a progettare la soluzione su misura per te, per poi installare, collaudare e mantenere in perfetta efficienza il tuo impianto antifurto personalizzato.

E dopo l’installazione, non temere! Rimaniamo al tuo fianco negli anni con i nostri servizi di assistenza per farti sentire ogni giorno semplicemente al sicuro!

Chiedi un’analisi della tua sicurezza per proteggere la tua famiglia e la tua casa!

Com’è fatto un sistema antifurto?

LA CENTRALE: è il cuore dell’impianto di allarme. Grazie alle batterie ricaricabili, funziona autonomamente per diversi giorni anche in assenza di tensione elettrica 220V e può essere sempre consultata per visualizzare gli eventi che si sono verificati nel tempo. Grazie alla centrale potrai gestire
il tuo impianto da remoto attraverso il cellullare per inserirlo e disinserilo per quando ti occorre.

IL COMBINATORE TELEFONICO: è il componente grazie al quale il sistema antifurto invia immediatamente ai numeri predisposti ogni segnalazione di intrusione o anomalia (mancanza di rete o tentativo di manomissione). Può essere collegato alla linea telefonica fissa (PSTN) oppure tramite SIM
(di tipo GSM) e il proprietario è avvertito attraverso un sms o una chiamata vocale.
Il combinatore permette anche di collegarti direttamente con le forze dell’ordine le quali ricevono la chiamata che identifica:

  • l’indirizzo dell’abitazione con l’antifurto
  • l’accesso dal quale sta avvenendo l’intrusione (porta, finestra, terrazza)
  • la tipologia di allarme riscontrato (intrusione, manomissione)

LE SIRENE: con il loro suono potente avvisano della situazione di allarme in corso. Ne esistono due tipi:
– da esterno: hanno frequenza udibile fino a oltre 1 km di distanza e sono visibili ma posizionate in modo difficile da raggiungere per un effetto deterrente all’intrusione. Possono essere a filo o via radio.
– da interno: la loro frequenza ha lo scopo di disturbare l’intruso e identificare l’appartamento violato.

ORGANI DI COMANDO: tastiere numeriche, badge, radiocomandi, rilevatori di impronte digitali, server e pc, smartphone sono gli strumenti per attivare e disinserire parzialmente o totalmente l’impianto di
antifurto.
Il tuo impianto su misura ti permetterà di inserire l’allarme anche solo in certe zone della casa: posizionandolo ad esempio su porta e finestre ma non all’interno, così da poterti muovere liberamente dentro la tua abitazione e dormendo sonni tranquilli.

SENSORI: sono i dispositivi che permettono di rilevare ogni movimento non autorizzato.
Ne esistono di 2 tipi:

  • volumetrici: sono gli occhi del sistema di sicurezza. Possono essere sia da interno sia da esterno, situati in punti strategici di passaggio e possono essere a infrarossi, microonde o a doppia tecnologia.
    Rilevano la presenza dell’intruso ma, per evitare falsi allarmi è possibile regolarli con sistemi pet friendly – abbiamo dedicato un’intera puntata sul nostro canale Youtube ai sensori per case con animali – e anti interferenza da insetti o altre esigenze specifiche;
  • perimetrali: proteggono un accesso perimetrale preciso ovvero una finestra, una porta, un infisso e rilevano l’intruso all’esterno prima che sia entrato nella tua proprietà. Possono essere a contatto magnetico (per finestre, tapparelle, persiane) o a infrarossi (barriere invisibili orizzontali e verticali).

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